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Sandra Milo, la figlia rivela cosa indosserà per l’ultimo viaggio: ‘É tornata bellissima’

Una bellezza eterna che sorride alla morte. Così voleva farsi trovare Sandra Milo all’appuntamento per l’ultimo viaggio.

Debora Ergas a La vita in diretta: ‘L’abbiamo vestita di bianco per l’ultimo viaggio’

“Fino alla fine ha voluto dare di sé “l’immagine della donna che sorride, anche nel dolore. Voleva che il pubblico la ricordasse bella, sorridente, elegante e luminosa. Per questo io ed i miei fratelli l’abbiamo vestita di bianco per l’ultimo viaggio” – ha detto Debora Ergas, figlia di Sandra Milo , conversando con Alberto Matano nel corso della puntata del 29 gennaio de La Vita in Diretta, trasmissione di Rai 1 per cui lavora come giornalista. 

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Le hanno messo “Uno dei suoi vestiti preferiti ed era anche molto sexy! Diceva che quando una donna vuole può essere sexy anche a 90 anni… E poi le abbiamo messo il suo rossetto e i tacchi a spillo. E una collana di bigiotteria perché , tra tutte, era una delle sue collane preferite”. Insomma, “è tornata bellissima!” – ha sottolineato la figlia che ha spiegato che, nonostante il grande successo cinematografico, ad un certo punto della carriera si è rimessa in discussione con grande umiltà ed è stato un esempio per tanti giovani artisti.

‘Le abbiamo messo il vestito preferito, il suo rossetto e i tacchi a spillo’

Sandra Milo era la musa di Fellini, eppure in Rai ha ricominciato da zero con un contratto simile a quello con cui ho iniziato io e tanti miei colleghi che eravamo giovani e inesperti e dovevamo ancora imparare. Ha sempre lottato con forza pur quando era nel bisogno estremo e ha accettato tante cose, ma sempre con tanta dignità. Lei diceva la classica frase che dicevano gli attori degli anni ’50: meglio mangiare pane e cipolla ma la mia dignità non rinuncio. É questo l’insegnamento più grande che ho ricevuto” – ha chiosato Debora Ergas.

La camera ardente di Sandra Milo sarà allestita martedì 30 gennaio, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio. Apertura al pubblico dalle 10:00 alle 19.30. Ingresso dalla Protomoteca – scalinata del Vignola. Mercoledì 30 gennaio i funerali alle 12:00 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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