Federico Mastrostefano: il ritorno da over e i punti di contatto col passato da tronista
Il rientro di Federico Mastrostefano nel parterre over di Uomini e Donne ha il sapore di una macchina del tempo. Le dinamiche ricordano ancora quelle del suo trono: entusiasmo adolescenziale, leggerezza fuori luogo e una disinvoltura che mal si accorda con il percorso del programma. Racconta di un’uscita con Marta durata un mese e culminata nel primo bacio, ma la narrazione si incrina subito.
La telefonata a Emanuela e l’esplosione in studio
Mentre descrive l’incontro con Marta come un idillio, Emanuela lo interrompe senza esitazioni: «Se è andato tutto così bene, allora perché alle 10:30 mi hai telefonato chiedendomi di vederci?». La domanda spalanca un varco che Maria De Filippi coglie immediatamente. La conduttrice prende la parola, calibrando il peso delle parole come un bisturi: «Vuoi dire tu cosa hai scritto a Jennifer?».
Le chat rivelate da Jennifer e la frase che incendia il pubblico
La dama non si sottrae e racconta ogni dettaglio dei messaggi ricevuti. La frase che gela lo studio e infiamma la discussione: «Mi ha scritto: che bel seno». Jennifer aggiunge che Federico le avrebbe chiesto perfino la taglia del reggiseno. Una confidenza che, più che malizia, ricorda quelle chat spensierate da quattordicenni che non conoscono il limite.
Le giustificazioni di Federico e il cambio di tono della dama
Federico prova a minimizzare: «Pensavo facesse piacere». Una leggerezza che cade nel vuoto. Poi insiste: «A me piacciono le donne con il seno grande». Jennifer cambia espressione: «Alla mia età cerco un uomo, non un ragazzino che mi guarda il seno». È il punto di non ritorno nella percezione del pubblico, che sui social — soprattutto su X — si schiera in massa contro il cavaliere.
La battuta finale che peggiora solo la situazione
Nel tentativo di sdrammatizzare, Federico aggiunge un’ultima frase che rimbomba come un boomerang: «Volevo uscire con te perché hai il seno grande, ma ora non voglio più perché sei pettegola». Una conclusione che non smorza la tensione, anzi la amplifica. La puntata si chiude lasciando l’immagine di un cavaliere rimasto intrappolato in un personaggio che non funziona più.

