Storica qualificazione per Capo Verde
Capo Verde entra nella storia del calcio mondiale: con un 3-0 netto contro l’Eswatini, gli Squali Azzurri hanno conquistato il pass per la fase finale della Coppa del Mondo 2026, diventando la seconda nazione più piccola dopo l’Islanda a raggiungere i Mondiali.
La vittoria decisiva è arrivata davanti al pubblico di casa, allo Stadio Nazionale di Praia, dove i tifosi hanno assistito a una partita intensa e combattuta.
La partita decisiva: tre gol che valgono la storia
La prima frazione di gioco ha visto l’Eswatini resistere al pressing capoverdiano, mantenendo il punteggio sullo 0-0 fino all’intervallo.
Nella ripresa, la festa è iniziata subito:
- Dailon Livramento, approfittando di una confusione in area, sblocca il punteggio pochi minuti dopo il ritorno dagli spogliatoi.
- Al 54° minuto, Willy Semedo raddoppia su assist di Diney, consolidando il vantaggio.
- Nei minuti di recupero, Stopira chiude la partita con un tiro di rimbalzo, siglando il 3-0 finale.
Con questo successo, Capo Verde domina il Gruppo D delle qualificazioni africane, assicurandosi il primo posto davanti al Camerun e un posto diretto ai Mondiali 2026, che si svolgeranno in Stati Uniti, Messico e Canada.
Cabo Verde 🇨🇻 venció a Camerún (atajó Onana) y quedó a un triunfo de clasificar al Mundial por primera vez en su historia.
— Pablo Giralt (@giraltpablo) September 9, 2025
Así festejaron los hinchas invadiendo la cancha 👇🏻 pic.twitter.com/HybEmJSE9L
Euforia nazionale e celebrazioni
La vittoria ha scatenato l’entusiasmo in tutto l’arcipelago: strade invase dai tifosi, bandiere al vento e cori festosi. Il governo ha concesso un giorno di riposo, per permettere alla popolazione di seguire la partita in tranquillità.
Per un paese di 600 mila abitanti, con il 40% che vive ancora con meno di due dollari al giorno, la qualificazione rappresenta un momento storico e di orgoglio nazionale.
Una nazionale “multipartitica” e simbolo di speranza
Gli Squali Azzurri hanno conquistato questo traguardo grazie a una rosa composta da 25 giocatori provenienti da 16 Paesi diversi, tra cui l’ex Lazio e Salernitana Jovane Cabral, assente nella partita decisiva, e l’ex veronese Dailon Livramento, in prestito al Casa Pia (prima divisione portoghese).
Fin dal girone, Capo Verde aveva dimostrato grande determinazione: dopo aver battuto il Ghana 2-1 e fermato squadre più quotate come Egitto e Marocco, la nazionale ha scelto di non lasciare spazio a dubbi, consolidando la propria leadership.
🌍 ATENÇÃO: CABO VERDE NA COPA DO MUNDO! 🇨🇻✨
— Canal GOAT (@CanalGOATBR) October 13, 2025
Pela primeira vez na história, o pequeno arquipélago africano que fala a mesma língua do Brasil estará em um Mundial da FIFA. Sensação das Eliminatórias, Cabo Verde superou gigantes como Camarões e Angola e hoje fez história ao… pic.twitter.com/Yec8oYvtaY
Impatti sportivi e storico riconoscimento
La qualificazione rappresenta la prima volta ai Mondiali per Capo Verde e amplia ulteriormente la presenza africana al torneo 2026, dopo Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria e Ghana.
Gli altri Paesi già qualificati includono:
- AFC: Australia, Iran, Uzbekistan, Giordania, Corea del Sud, Giappone
- CONMEBOL: Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Uruguay
- OFC: Nuova Zelanda
Oltre ai Paesi organizzatori (Stati Uniti, Messico, Canada), Capo Verde sarà quindi protagonista nella prima Coppa del Mondo a 48 squadre, consolidando il proprio posto nella storia del calcio internazionale.
Un traguardo che unisce sport e identità
Per un piccolo paese africano, questo risultato va oltre lo sport: Capo Verde dimostra che passione, determinazione e unità possono trasformare sogni in realtà, ispirando generazioni future e regalando un motivo di orgoglio a un’intera nazione.
HISTÓRICO!
— Viciado em Futebol (@viciadoemfutebl) October 13, 2025
Cabo Verde venceu e garantiu classificação para a sua primeira Copa do Mundo! Festa no arquipélago de cerca de 500 mil habitantes! 🇨🇻 pic.twitter.com/vO9aklWgnV