L'Italtennis donne si conferma sul tetto del mondo, superati gli Stati UnitiL'Italtennis donne si conferma sul tetto del mondo, superati gli Stati Uniti

Come è arrivato il trionfo contro gli Stati Uniti?

L’Italia del tennis femminile continua a scrivere la storia. A Shenzhen, in Cina, le azzurre hanno conquistato la Billie Jean King Cup 2025, battendo in finale gli Stati Uniti con un secco 2-0. È il secondo titolo nelle ultime tre edizioni, a conferma di un movimento in crescita costante e capace di imporsi anche contro le superpotenze del tennis mondiale.

La finale si è decisa nei due singolari: prima Elisabetta Cocciaretto ha superato Emma Navarro con un doppio 6-4, poi Jasmine Paolini ha firmato il punto decisivo, piegando Jessica Pegula 6-4, 6-2 in appena un’ora e venticinque minuti. Per la toscana è stato anche il primo successo in carriera contro la statunitense dopo sei precedenti sfavorevoli. Del gruppo facevano parte anche Sara Errani, ancora una volta decisiva nel doppio contro l’Ucraina e alla quinta BJK conquistata, Lucia Bronzetti, protagonista della scorsa edizione ma non al meglio della condizione, e la baby Tyra Grant, appena 17 anni.

Paolini: “Una settimana straordinaria”

Al termine del match, Paolini ha espresso tutta la sua emozione:

“Non so cosa dire, è fantastico. Grazie a tutti, alla nostra capitana, alla gente e ai tifosi italiani che sono venuti fin qui. Per noi è stata una settimana straordinaria. Giocare questa competizione è fantastico. Gli Stati Uniti sono molto forti, ma noi siamo state bravissime. Non so se è più speciale dello scorso anno, ma sicuramente è diverso”.

La sua vittoria ha regalato all’Italia il punto del trionfo, confermando il suo ruolo di leader indiscussa della squadra.

Cocciaretto, la rivelazione della finale

Determinante anche il successo di Elisabetta Cocciaretto, che ha aperto la giornata con una prestazione di grande maturità. La marchigiana ha battuto Emma Navarro grazie a un tennis aggressivo e coraggioso:

“Sapevo che lei era forte e dovevo essere aggressiva. Ho giocato vicino alla linea di fondo e ho gestito bene i punti importanti. Sono davvero felice. Devo ringraziare la mia capitana, il mio coach Fausto Scolari e tutta la squadra”.

Cocciaretto ha poi aggiunto:

“Giocare una finale di Coppa del Mondo è l’emozione più bella per un atleta. Credo di aver tirato fuori il mio miglior tennis proprio nel momento più importante”.

Una squadra di cuore e talento

Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha sottolineato l’impresa:

“Giornata incredibile: ragazze commoventi. Abbiamo vinto contro la Cina in casa loro, ribaltato l’Ucraina e battuto la superpotenza Usa, partendo sempre sfavoriti. Paolini si è confermata, Cocciaretto è esplosa e ora abbiamo anche la giovane Grant che promette bene. Al maschile siamo i più forti del mondo, ma quello che fanno queste ragazze è qualcosa di straordinario”.

Garbin: ‘Orgogliosa di queste ragazze’

“Queste ragazze stiamo scrivendo la storia. Quando giocano con questa maglia della Nazionale trovano sempre energie incredibili. Sono orgogliosa della squadra. Oggi c’è stato un livello di 
tennis altissimo. Sono contenta perché Cocciaretto ha espresso un grande gioco e ha avuto una grande presenza in campo. A ruota Paolini si è confermata. Ma la vittoria è di squadra. Tutte sempre presenti, disponibili e pronte a fare il massimo per i colori azzurri”. Così il capitano del team azzurro di Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin

Un ciclo d’oro per il tennis italiano

Con il successo di Shenzhen, l’Italia ha conquistato la seconda Billie Jean King Cup consecutiva, confermando il dominio già visto nel 2024. Un risultato che si affianca ai trionfi della nazionale maschile in Coppa Davis (2023 e 2024).

Il prossimo obiettivo? Difendere il titolo maschile a Bologna e provare un clamoroso “triplete” tra le due massime competizioni a squadre del tennis mondiale.

Perché questo trionfo è storico?

La vittoria azzurra non è solo un titolo sportivo: rappresenta il coronamento di un lavoro di squadra, di un gruppo di atlete che hanno saputo unire esperienza, talento e spirito di sacrificio.

Paolini si conferma tra le top player mondiali, Cocciaretto compie il definitivo salto di qualità, e dietro di loro cresce una nuova generazione pronta a prendersi la scena. Un mix che fa sognare gli appassionati e che pone l’Italia tra le nazioni leader del tennis internazionale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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