Cosa sappiamo sulle condizioni cliniche di Massimo Moratti
Massimo Moratti, 80 anni, è ricoverato in terapia intensiva all’Istituto Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano, a causa di una polmonite. Da ambienti sportivi milanesi filtra che l’ex presidente dell’Inter non sarebbe in condizioni critiche, ma il quadro resta serio: è stato intubato per facilitare la respirazione in seguito alle difficoltà insorte. L’ospedale mantiene il massimo riserbo e non rilascia bollettini ufficiali.
Perché è stato intubato
L’intubazione, spiegano fonti sanitarie, è una misura di supporto respiratorio frequente nei casi di polmonite con insufficienza ventilatoria o fatica respiratoria. Non equivale di per sé a un peggioramento irreversibile, ma indica la necessità di un monitoraggio costante e di un’assistenza intensiva.
Il profilo: l’imprenditore tifoso diventato simbolo nerazzurro
Quarto dei sei figli di Angelo Moratti, Massimo ha ereditato dal padre la doppia eredità: l’attività nel settore energetico e la passione per l’Inter. Ha guidato il club dal 1995 al 2004 e poi dal 2006 al 2013, costruendo una stagione sportiva irripetibile culminata nel Triplete del 2010 (scudetto, Coppa Italia e Champions League), 45 anni dopo la Coppa Campioni dell’era paterna. In totale, sotto la sua presidenza, sono arrivati 16 trofei.
Il Triplete e l’eredità sportiva
La cavalcata del 2009-2010 con José Mourinho in panchina ha consegnato Moratti alla storia del calcio europeo. Oltre alle vittorie, la sua presidenza è stata segnata da investimenti importanti, scelte spesso coraggiose e un rapporto viscerale con il tifo, che gli riconosce un ruolo identitario ben oltre i risultati.
Il riserbo della famiglia e dell’istituto
Dall’Humanitas non trapelano note ufficiali. Il riserbo richiesto dalla famiglia viene rispettato: in questa fase la priorità è la stabilizzazione del quadro respiratorio e la risposta alle terapie antibiotiche e di supporto. Due anni Moratti fu operato al cuore.
Cosa può succedere nelle prossime ore
Nei casi di polmonite in pazienti anziani, l’evoluzione clinica è legata alla risposta ai trattamenti e alla gestione delle complicanze. Fonti vicine al nucleo familiare invitano alla prudenza: allo stato, Moratti sarebbe stabile, con parametri monitorati in terapia intensiva.
L’abbraccio del mondo Inter
Dai social e dall’ambiente nerazzurro filtra vicinanza e affetto. Ex giocatori e tifosi ricordano gli anni d’oro e il tratto umano del presidente. Un sentimento che oggi si traduce in un auspicio condiviso: una pronta ripresa.