Alcaraz abbraccia Sinner dopo il ritiroNon ci sarà il duello Sinner - Alcaraz in Coppa Davis

Volandri annuncia le convocazioni azzurre

Filippo Volandri, capitano della nazionale italiana di tennis, ha ufficializzato i giocatori scelti per le Finals di Coppa Davis 2025 in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. Tra i convocati figurano Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Andrea Vavassori. Assente di spicco sarà Jannik Sinner, numero 2 del mondo, che ha deciso di non dare la sua disponibilità per la stagione 2025.

La rinuncia di Sinner: ‘La Coppa Davis resterà sempre casa sua’

Jannik Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra” – ha detto Volandri. “Con i nostri ragazzi azzurri abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca”, ha dichiarato Volandri.

“Una fiducia che si basa sul lavoro e sulla disponibilità costante di ognuno di loro verso gli altri. Per questo siamo convinti che il gruppo si ritroverà a Bologna con una motivazione ancora più forte verso il raggiungimento di un obiettivo storico da regalare al collettivo e ai nostri tifosi”.

Il capitano ha aggiunto: “Dovremo superare avversari insidiosi a partire dall’Austria, ma posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa di Jannik, e sono certo che tornerà presto a far parte della squadra”.

Binaghi: ‘Rispettiamo il suo no, ma è doloroso’

Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik Sinner, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano”. Così Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, all’annuncio di Volandri per la finale di Coppa Davis in cui non ci sarà il numero uno azzurro.

“La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – sottolinea Binaghi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che torneremo presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre. Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri”


Jannik Sinner: scelta strategica e polemiche social

La rinuncia di Sinner ha subito scatenato dibattiti tra gli appassionati di tennis sui social. Alcuni hanno criticato l’altoatesino, considerandola una scelta sorprendente vista l’importanza della Davis per l’Italia. Altri, invece, hanno sottolineato come Sinner abbia bisogno di programmare un percorso di allenamento mirato per affinare il servizio e rendere il suo tennis più vario e solido in vista della nuova stagione.

La decisione di Sinner non pregiudica la sua posizione all’interno della squadra: Volandri ha ribadito più volte che il giovane campione tornerà presto a vestire la maglia azzurra. Intanto, la nazionale potrà contare su una rosa ampia e versatile, capace di affrontare sfide complesse in una competizione prestigiosa come la Coppa Davis.


Gli altri convocati: c’è Berrettini, resta fuori Darderi

Matteo Berrettini, reduce da una stagione tormentata, e Simone Bolelli portano esperienza e solidità, con numerosi match internazionali alle spalle, mentre Lorenzo Musetti – numero 8 del mondo e leader del gruppo in assenza di Sinner – e Flavio Cobolli rappresentano talento e freschezza, pronti a sorprendere avversari di alto livello.

Andrea Vavassori completa la squadra con le sue doti nel doppio, fondamentali per la strategia di Volandri. Con Bolelli forma una delle migliori coppie del mondo. Fuori Luciano Darderi nonostante la buona stagione ed una classifica migliore rispetto a Berrettini.

Il capitano punta a bilanciare esperienza e gioventù, per creare un gruppo coeso e motivato. “Con questi ragazzi, a Bologna vivremo ancora una volta un’avventura entusiasmante”, ha commentato Volandri, fiducioso nelle capacità della squadra di raggiungere risultati storici.


Le sfide in vista e gli avversari più temibili

Il cammino dell’Italia nelle Finals inizierà contro l’Austria, considerata una delle avversarie più insidiose del torneo. La squadra azzurra dovrà dimostrare coesione e strategia, sfruttando la profondità della rosa e la qualità dei singoli per superare i match più complessi. Intanto, le altre nazionali saranno guidate dai loro top player: ad esempio, la Spagna vedrà in campo regolarmente Carlos Alcaraz, pronto a guidare gli iberici verso la vittoria.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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