Il gol del vantaggio del Catania su punizione di CicerelliIl gol del vantaggio del Catania su punizione di Cicerelli

Massimino amaro, la Salernitana cade e perde la vetta in solitaria

La Salernitana esce sconfitta 2-0 dal “Massimino” nel big match contro il Catania e viene agganciata in vetta alla classifica dal Benevento. Una partita nata male e finita peggio, condizionata da due regali difensivi che hanno spalancato le porte della vittoria agli etnei.

Recriminazioni granata sulla punizione

Il primo gol arriva al 38′ del primo tempo: punizione capolavoro di Emanuele Cicerelli, ex di giornata, che sorprende Donnarumma da distanza siderale. Proteste vibranti dei granata per il fallo fischiato a Toscano, giudicato molto dubitabile.

Nella ripresa la Salernitana prova a reagire, ma al 57’ arriva l’autodistruzione: clamoroso errore in copertura di Golemic che serve involontariamente Forte, freddo nel battere Donnarumma per il 2-0 che chiude i giochi.

La Salernitana molla dopo il secondo gol

Nonostante i cinque cambi di Raffaele e qualche tentativo dalla distanza, la Salernitana non riesce mai realmente a riaprirla. Nel finale Donnarumma evita un passivo peggiore con due interventi decisivi.

Seconda sconfitta stagionale per i granata, la prima in trasferta. Ora serve ritrovare lucidità e continuità: domenica 26 ottobre all’Arechi arriva la Casertana nel derby con calcio d’inizio alle 20:30.


Pagelle Salernitana: male Ubani, il giallo frena Capomaggio


Donnarumma – 5

Serata dai due volti. Male sul gol di Cicerelli: la punizione è bellissima, ma la distanza è notevole e il posizionamento non convince. Decisivo però in almeno tre interventi importanti su Forte e Rolfini. In ritardo anche nell’uscita sul raddoppio. Luci e ombre.


Coppolaro – 6

Nel primo tempo è il migliore della linea a tre: attento, puntuale e duro nei contrasti. Cala nella ripresa e si perde in qualche lettura. Esce per affaticamento. Sufficiente.


Golemic – 4,5

Errore che pesa come un macigno: regalo immenso per Forte sul 2-0. Male anche nella costruzione dal basso, insicuro nei duelli e lento nelle chiusure preventive. Serata da dimenticare. Disastroso.


Anastasio – 5,5

Alterna buone chiusure a momenti di confusione tattica. Spinge poco, si limita al compitino. Una partita scolorita. Galleggia ma non incide.


Ubani – 5

Fuori partita. Perde due palloni pericolosi che innescano altrettante ripartenze del Catania. Mai una giocata offensiva, mai una sovrapposizione utile. Timido e impreciso.


Capomaggio – 6

Primo tempo di grande personalità, regia dell’azione e tempi giusti in fase di recupero. Nella ripresa cala vistosamente dopo il giallo che lo condiziona. Resta comunque tra i meno peggio. Leader a metà.


Tascone – 6

Uno dei pochi a provarci davvero. Recupera palla, riparte, si inserisce. Un tiro dalla distanza nel primo tempo e diverse imbucate. Fa il suo con ordine. Generoso e ordinato.


Villa – 6

Primo tempo timido, poi cresce. Va al tiro da fuori e crea l’azione più pericolosa dei granata. In fase difensiva commette qualche leggerezza ma resta utile. Cresce col tempo.


Ferraris – 5

Titolare sulla trequarti ma non trova mai la posizione. Impreciso negli ultimi 20 metri, sbaglia appoggi semplici e non vede mai la porta. Sostituito senza lasciare traccia. Evanescente.


Ferrari – 5

Si vede solo per una conclusione dalla distanza alta di poco. Poco movimento, pochi contrasti vinti. Non lotta come dovrebbe una punta in trasferta. Abulico.


Inglese – 5

Ha un paio di buoni palloni ma li spreca. Lotta ma sbatte sempre contro Di Gennaro. Da lui ci si aspetta leadership offensiva che oggi non si è vista. Manca il killer instinct.


Subentrati

Achik (8’ st) – 5,5
Porta un po’ di vivacità ma senza vere idee. Ci prova.

Matino (25’ st) – sv
Entra tardi per incidere.

Liguori (25’ st) – 5,5
Corre e basta, pochi palloni giocabili.

Knezovic (25’ st) – 5,5
Buona fisicità ma nulla più.

Quirini (35’ st) – 4,5
Entra malissimo, perde un pallone assurdo che rischia il 3-0. Ingenuo.


Allenatore: Raffaele – 5

Squadra molle, mentalità sbagliata, niente reazione dopo lo svantaggio. Cambi tardivi e confusione tattica. Pomeriggio negativo.

La conclusione di Ferraris dopo una bella combinazione di Inglese
La conclusione di Ferraris dopo una bella combinazione di Inglese
Donnarumma ha deviato ma non è riuscito ad evitare il gol
Vantaggio Catania, Donnarumma ha deviato ma non è riuscito ad evitare il gol
La rete del raddoppio di Forte
La rete del raddoppio di Forte
La conclusione di Villa respinta dal portiere del Catania
La conclusione di Villa respinta dal portiere del Catania

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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