La Salernitana spreca e rischia tanto, Tascone espulso per evitare il ko
La Salernitana mostra segnali di risveglio sotto il profilo del gioco, ma non basta per tornare alla vittoria all’Arechi. Secondo pareggio casalingo consecutivo dopo il risultato ad occhiali con il Crotone. L’1-1 contro il Potenza è figlio di una gara più brillante rispetto alle ultime uscite, specie nella costruzione del gioco e nell’intensità offensiva, ma macchiata da errori e scompensi che hanno concesso agli ospiti molte ripartenze pericolose.
Schimenti gela l’Arechi, il Loco evita il peggio
I granata hanno creato, spinto, sfiorato il vantaggio più volte. Capomaggio e Liguori hanno impegnato Cucchietti. In più di una circostanza la Salernitana è parsa leziosa con qualche tocco di palla di troppo in situazioni in cui bisognava essere concreti. Non sono mancate le consuete amnesie difensive con Donnarumma e Ubani che hanno evitato il peggio nel primo tempo.
Situazione analoga si è verificata nella ripresa con il fratello di Gigio decisivo. Al 32′ il Potenza ha colpito con Schimmenti al termine dell’ennesimo contropiede ben orchestrato. Ai granata il cuore non manca e con il “Loco” Ferrari, subentrato nella ripresa, trova il pari al 40’ della ripresa dopo un assist prezioso di Inglese.
Ora il big match con il Benevento, preoccupano le condizioni di Villa
Il finale è stato al cardiopalma: Tascone viene espulso al 98’ per fallo da ultimo uomo su Bruschi lanciato a rete, episodio che priverà Raffaele di un titolare nel big match di lunedì 1° dicembre contro il Benevento (diretta Raisport e Sky). A preoccupare restano anche le condizioni di Villa, uscito per infortunio al 5’ della ripresa.
Il pari permette comunque ai granata di restare in vetta, ma con il Catania che li aggancia. La crescita c’è, soprattutto come spirito di squadra e produzione offensiva, ma resta la sensazione che questa Salernitana debba ancora trovare equilibrio, continuità e incisività negli interpreti chiave.
Pagelle Salernitana
Donnarumma 7
Tiene a galla la squadra in almeno tre situazioni critiche. Reattivo su Siatounis, bravo in uscita su Selleri e sempre sicuro nelle letture. Incolpevole sul gol.
Matino 6
Avvio deciso, anticipi puliti e qualche buona uscita palla al piede. Cala nella ripresa e lascia spazio a Coppolaro per un problema fisico.
Coppolaro 5,5
Entra per dare fisicità, ma fatica negli uno contro uno e non sempre è tempestivo nelle chiusure.
Golemic 6
Guida la linea con mestiere. Non impeccabile sulle transizioni avversarie, ma svolge il compito con affidabilità.
Anastasio 5,5
Alterna buone chiusure a qualche lettura tardiva. Sulla fascia concede spazio di troppo. Ammonito.
Ubani 6
Generoso e sempre nel vivo dell’azione. Si immola su un tap-in pericoloso, ma spreca una buona occasione nel primo tempo.
(dal 37’ st Frascatore sv)
Tascone 5
Partita complicata, tanti errori di misura e qualche disattenzione di troppo. L’espulsione nel finale pesa moltissimo in vista del Benevento.
Capomaggio 5
Chiama subito all’intervento il portiere ospite. Fuoco di paglia. Sottotono. Ha una grande occasione nel primo tempo ma calcia male. In mezzo soffre i tagli del Potenza. Da lui ci si aspetta di più.
De Boer 5,5
Salerno aspetta ancora di ammirare il De Boer di Terni. Al rientro dall’infortunio, alterna buone imbucate a momenti di leggerezza. Ammonito, esce quando serve più energia.
(dal 37’ st Ferraris 5,5) – Si limita al compitino.
Villa 6
Spinge e mette cross interessanti, su uno dei quali Liguori va vicino al gol. Esce per infortunio al 5’ della ripresa.
(dal 5’ st Achik 6) – Entra bene, crea due occasioni e mette ritmo. Peccato per la scivolata sul tiro.
Liguori 6
Si muove tanto, dialoga bene e crea pericoli. Manca la zampata decisiva ma è tra i più attivi.
(dal 27’ st Ferrari 6,5) – Letale: controlla e segna il gol del momento. Entra con cattiveria agonistica.
Inglese 5,5
Ancora opaco per lunghi tratti. Si accende una sola volta, ma è l’azione decisiva: l’assist per Ferrari che vale il pari. Resta troppo poco per un giocatore del suo peso.
Allenatore: Raffaele 6
La squadra migliora sul piano del gioco e crea tanto. Ma continua a soffrire terribilmente in transizione. L’espulsione di Tascone è una tegola pesante.








