La Salernitana sprofonda, al netto dell’estate dei tribunali, tra la rabbia dei sostenitori granata che costringono l’arbitro a sospendere la partita al 65′. Un play out nato male e finito peggio. Veleni, ricorsi, rinvii, intossicazioni e un epilogo che per molti era annunciato. Sul campo i granata ci hanno messo tanto del loro anche se non sono mancate decisioni arbitrali che faranno discutere a lungo.
Le scelte
Marino si affida ad una squadra a trazione anteriore per provare a ribaltare lo 0-2 del Marassi con Raimondo al fianco di Cerri e Soriano in luogo di Caligara. Galvanizzati dal successo dell’andata, i blucerchiati giocano in scioltezza e si rendono pericolosi con Sibilli che trova la risposta di Christensen che si ripete al 16′ su Meulensteen con Coda che non riesce ad agganciare il pallone sulla respinta. I padroni di casa provano a scuotersi con Soriano che chiama al grande intervento Ghidotti con una bella conclusione dal limite.
Rigore negato a Soriano, Coda sblocca dopo il gol annullato a Ferrari
É ancora l’ex doriano a creare grattacapi alla difesa ospite con Yepes che rischia grosso per fermarlo in area. Dopo il cooling break, Sampdoria due volte pericolosa con Vieira che dalla distanza trova la risposta di un attento Christensen. Al 34′ la Salernitana riesce a sbloccare il risultato con Gianmarco Ferrari ma il Var gela l’Arechi richiamando Doveri che annulla la rete per fallo di mano del difensore. Passano tre minuti e i liguri sbloccano il risultato con l’ex Massimo Coda che conclude a volo e non lascia scampo al numero uno granata. Nell’occasione proteste per un fallo di mano di Meulensteen.
Marino si gioca la carta Tongya nella ripresa con Ghiglione che resta negli spogliatoi. La Sampdoria trova subito il gol del raddoppio con Sibilli dopo una respinta corta di Christensen. La partita finisce qui. Dalla sud piovono fumogeni e seggiolini con Doveri che è costretto a sospendere il match dopo aver tentato invano di placare gli animi sugli spalti. Alle 22:35 le squadre tornano in campo ma l’esplosione di un petardo costringe le squadre ad allontanarsi nuovamente mentre i tifosi gridavano: “Fuori i mercenari dall’Arechi” (un gruppo di sostenitori granata non è entrato per protesta ed ha contestato dall’esterno del campo).
La furia dei tifosi: partita sospesa e granata in serie C ma sarà battaglia in tribunale
Doveri non può far altro che chiudere definitivamente la partita che avrà strascichi disciplinari, 0-3 a tavolino e partite a porte chiuse per i granata alla ripresa della stagione. Tutto ciò mentre Iervolino aveva già lasciato la tribuna e uno steward aveva incassato un pugno da un tifoso.
Un epilogo triste con la Salernitana in serie C… per ora. Quasi sicuramente la partita proseguirà in tribunale con la speranza del club granata di trovare giustizia al Tar del Lazio per un play off andato in scena oltre un mese dopo la fine del campionato e con la decisione del presidente della Lega di serie B, sospensione del play out con il Frosinone a poche ore dal match, nel mirino del club campano.
Le pagelle: Soriano ci prova, Christensen tiene a galla i granata
Christensen 6: tiene a galla i granata facendosi trovare pronto sulle conclusioni dalla distanza di Vieira, Sibilli e Meulensteen.
Ruggeri 5: in affanno come a Genova, Marino gli dà fiducia ma va in affanno come i compagni di reparto contro Coda e Sibilli.
Ferrari 5,5: tra i pochi a crederci. In costante proiezione offensiva, trova il gol che viene annullato per un rimpallo sul braccio. Salva un paio di situazioni delicate, poco reattivo sul secondo gol doriano.
Lochoshvili 5: vorrebbe spaccare il mondo ma la buona volontà non basta. Sul gol del vantaggio ospite perde il contrasto con Meulensteen.
Ghiglione 4,5: in bambola come a Genova, quando i blucerchiati spingono è quasi sempre in apnea. In fase offensiva si vede solo per battere qualche fallo laterale. (1′ st Tongya sv: neanche il tempo di prendere le misure e trovare la posizione che la Samp raddoppia e la partita finisce).
Amatucci 5: da giorni si parla di un possibile approdo al Palermo, ma contro la Samp è andato in difficoltà anche nella gara di campionato. Scarico, sbaglia tanto e non è da lui.
Hrustic 4,5: la punizione del Tombolato resta l’unica gemma di una stagione da dimenticare. Dovrebbe dare qualità alla manovra granata ma gestisce male ogni pallone che transita dalle sue parti.
Soriano 6: prova con la sua esperienza a guidare la squadra alla disperata rimonta ed è l’unico che impensierisce Ghidotti dopo una bella combinazione con Cerri. Esce quando la Salernitana è già in serie C. (19′ st Verde sv: solo il tempo di mettere un bel pallone a centro area, la partita viene sospesa poco dopo. Il suo play out è durato pochi minuti).
Corazza 5: un solo cross insidioso e poi tantissimi errori. Gestisce male quasi tutti i calci piazzati. Finisce male la sua esperienza in granata.
Raimondo 4: Marino gli concede una chance ma sbatte contro i difensori doriani. Mai uno spunto degno di nota. Si intestardisce in un tentativo di dribbling in una zona pericolosa del campo e perde un pallone sanguinoso. Si trova sulla traiettoria di un tiro sbilenco di Cerri ma non riesce a gestire il pallone. (19′ st Simy sv: entra in campo e la partita viene sospesa poco dopo. Chiude da cannoniere della squadra dopo essere stato estromesso da Breda per un girone intero).
Cerri 4,5: una bella spizzata per Soriano è l’unico squillo. Invocato a gennaio come il salvatore della patria, ha inciso pochissimo ed è andato in tilt dopo il rigore sbagliato a Cesena. Del resto i numeri delle ultime stagioni non erano esaltanti.
Salernitana-Sampdoria, gli highlights
Gli highlights completi di Salernitana-Sampdoria e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su LaB Channel (Amazon Prime) e sul sito della Lega di serie B e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/.