Icardi ottiene l’affido per una settimana, ma Wanda si oppone: interviene la polizia
La sentenza è arrivata venerdì 27 giugno: Mauro Icardi ha ottenuto il diritto di trascorrere sette giorni consecutivi con le figlie, a partire dalle ore 11 di quel giorno. Una decisione attesa da tempo, che rappresenta un punto di svolta nella turbolenta battaglia legale con l’ex moglie Wanda Nara, in corso tra Argentina e Italia dopo la fine del loro matrimonio.
Ma all’appuntamento previsto, davanti al lussuoso complesso Chateau Libertador di Buenos Aires dove vive la showgirl con le figlie Francesca e Isabella, la situazione è degenerata. Icardi si è presentato accompagnato dai suoi legali e dalla polizia, ma è rimasto per oltre 12 ore fuori dal palazzo, mentre dentro le bambine piangevano e Wanda si rifiutava di farle uscire.
La tensione esplode, Wanda rischia una sanzione
Secondo quanto riportato dai media locali, la lunga attesa si è sbloccata solo in serata, grazie all’intervento della responsabile della Violenza Domestica e di Genere della polizia di Buenos Aires, coadiuvata da funzionari del Ministero della Tutela. Solo intorno alle 21, le bambine sono state finalmente affidate al padre, salendo a bordo del suo SUV con quattro valigie al seguito.
Tuttavia, il gesto di Wanda potrebbe costarle caro: in caso di violazione dell’ordinanza giudiziaria, la showgirl rischia una multa superiore a 7.000 euro, destinata all’Ospedale Pediatrico Garrahan.
Lo sfogo di Icardi: “Mi hanno dipinto come un violento”
Poche ore dopo aver lasciato l’edificio con le figlie, Mauro Icardi ha affidato ai social un duro sfogo. «Mi hanno dipinto come un pazzo, un bugiardo, soprattutto come un violento», ha scritto l’attaccante del Galatasaray. Poi l’attacco ai media: «Voglio vedere ora quei giornalisti spazzatura che mi hanno accusato. Chissà se ora diranno qualcosa o, siccome la verità non fa notizia, continueranno a vivere di pettegolezzi».
Infine, un’accusa velata ma diretta all’ex compagna: «Quando verranno punite quelle donne che giocano con una questione così delicata?».
Il “no” di Wanda alla China Suarez, ma la polemica si allarga
Alla base del rifiuto di Wanda ci sarebbe, secondo quanto riportato dalla stampa argentina, l’insofferenza per la presenza di China Suarez, l’attuale compagna di Icardi. Wanda non avrebbe voluto che le figlie trascorressero del tempo con lei.
Una posizione ritenuta ipocrita dall’avvocato di Icardi, Valeria De Vellis, che ha fatto notare come Wanda abbia fatto convivere le bambine con L-Gante, suo ex compagno accusato di traffico di stupefacenti. Un doppio standard che alimenta la polemica pubblica e mediatica.
La scena davanti alle telecamere
Per ore, le telecamere dei media argentini hanno stazionato davanti al Chateau Libertador, trasformando l’ingresso del palazzo in un teatro a cielo aperto. Urla, pianti, tensione: la vicenda si è protratta per tutta la giornata tra le lacrime delle figlie e i tentativi di mediazione tra avvocati e forze dell’ordine.
Intanto, Icardi — che non vedeva le figlie da Natale — aveva già prenotato un volo per il 2 luglio per rientrare a Istanbul e mettersi a disposizione del Galatasaray, che ha accolto la richiesta del giocatore di poter restare altre 48 ore con le bambine.
Il verdetto del giudice e la “Guerra dei Roses” tra i due ex
Il giudice di Buenos Aires aveva concesso a Mauro la possibilità di tenere con sé Francesca e Isabella per sette giorni consecutivi, dal 27 giugno al 4 luglio. Tuttavia, l’episodio avvenuto davanti al palazzo ha mostrato quanto la tensione tra i due ex coniugi sia ormai ingestibile, persino quando in gioco ci sono i diritti dei figli.
Il caso ha ormai assunto connotazioni pubbliche e mediatiche esplosive, mentre l’opinione pubblica si divide. Intanto, le trasmissioni di gossip sudamericane cavalcano lo scandalo, e qualcuno commenta amaramente: “Ci sarebbe da ridere, se i contorni della vicenda non facessero piangere”.