65enne originario di Castelfiorentino è stato folgorato da un fulmine mentre dava da mangiare al cane65enne originario di Castelfiorentino è stato folgorato da un fulmine mentre dava da mangiare al cane

Sauro Bellini rinvenuto privo di vita dalla vicina, viveva a Pescia

Una tragica fatalità è costata la vita a Sauro Bellini, 65 anni, originario di Castelfiorentino ma residente a Pescia, colpito da un fulmine mentre stava dando da mangiare al suo cane. L’episodio si è verificato sabato 30 agosto all’esterno della sua abitazione a Castelfiorentino, in provincia di Firenze.

A rinvenire il corpo senza vita dell’uomo è stata una vicina di casa, che ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri, ma per l’uomo non c’era già più nulla da fare.

La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, il fulmine avrebbe colpito un filo di ferro usato per stendere la biancheria, per poi rimbalzare sulla ciotola metallica del cane. Proprio il contenitore che l’uomo teneva in mano avrebbe fatto da conduttore, folgorandolo sul colpo.

Un evento raro e imprevedibile, che si è rivelato purtroppo letale.

Gli accertamenti della Procura

La Procura di Firenze ha disposto l’esame autoptico per chiarire nel dettaglio le cause della morte. Sebbene la dinamica appaia già abbastanza chiara, gli inquirenti vogliono fugare ogni dubbio attraverso ulteriori verifiche medico-legali.

Una coincidenza tragica

Al momento del dramma, il maltempo stava interessando gran parte della Toscana. Il 65enne, grande appassionato di animali, era all’aperto proprio per occuparsi del suo cane. Nessuno ha assistito direttamente all’accaduto: il fulmine non gli ha lasciato scampo.

Precedenti simili

Solo pochi giorni prima, ad Arezzo, un altro uomo aveva rischiato grosso durante un temporale. Uscito con l’ombrello per cercare il proprio gatto spaventato, era stato sfiorato da una scarica elettrica dovuta a un fulmine caduto a pochi metri di distanza. In quel caso, fortunatamente, le conseguenze erano state lievi.

L’episodio di Castelfiorentino conferma quanto possa essere pericoloso esporsi all’aperto durante i temporali, soprattutto in presenza di oggetti metallici che possono attirare le scariche elettriche.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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