Trentinara in lutto: non ce l’ha fatta Antonella Cozzi
Dopo 10 giorni di agonia, è deceduta Antonella Cozzi, la 38enne originaria di Trentinara (Cilento), madre di tre figli, rimasta coinvolta in un incidente stradale l’8 giugno a Gromola, frazione del comune di Capaccio Paestum.
La donna si trovava a bordo di un’auto insieme al marito e alla figlia di 3 anni, quando la vettura è finita fuori strada e si è schiantata frontalmente contro un albero in via del Sele, nei pressi del Museo di Hera Argiva.
Soccorsi drammatici e corsa in ospedale
Antonella era rimasta incastrata tra le lamiere. I Vigili del Fuoco l’hanno estratta dall’abitacolo e consegnata ai sanitari del 118, che hanno disposto il trasporto in eliambulanza all’ospedale “Ruggi” di Salerno, in codice rosso.
Le sue condizioni erano da subito critiche per via di un grave trauma cranico. Nonostante un primo timido miglioramento e le speranze della famiglia, il quadro clinico è precipitato nelle ultime ore. Il decesso è avvenuto nel pomeriggio del 18 giugno.
Una madre e moglie amatissima
Antonella Cozzi lascia il marito, la figlioletta di 3 anni, che era con lei nell’auto ma ha riportato solo lievi ferite, e due gemelli di pochi mesi che non erano presenti al momento dell’incidente.
Il dolore è immenso per la famiglia, già segnata da un’altra tragedia: nel 2013, anche il fratello Michele perse la vita in un incidente in motorino, a soli 31 anni.
Una comunità sconvolta: “Era una donna solare”
La notizia ha scosso profondamente Trentinara, dove la 38enne era molto conosciuta e stimata. “Una mamma amorevole, una donna sempre col sorriso”, dicono i residenti. Sconcerto, rabbia e dolore si mescolano nelle parole di chi la conosceva.
Salma all’obitorio in attesa del nulla osta per i funerali
Attualmente la salma di Antonella Cozzi si trova presso l’obitorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, in attesa del via libera dell’Autorità Giudiziaria. I funerali si terranno nei prossimi giorni a Trentinara.
Una strada maledetta? Riflessioni e dolore
L’incidente si è verificato in un tratto che in passato ha già fatto registrare altri sinistri. La dinamica è ora al vaglio delle forze dell’ordine, ma resta l’amarezza per una giovane vita spezzata, per l’ennesima volta, su una strada di provincia.