Veneziana di Campagna Lupia abusata in Albania
Una vacanza sulla costa di Durazzo, in Albania, si è trasformata in incubo per una ragazza di 18 anni di Campagna Lupia, in provincia di Venezia. La giovane ha denunciato alla polizia albanese di essere stata aggredita e violentata all’alba di venerdì 5 settembre mentre si trovava sola sui lettini di un albergo.
Secondo quanto riferito agli investigatori, la ragazza aveva trascorso la notte con un gruppo di amici, consumando anche bevande alcoliche. Intorno alle 5:30 si era allontanata momentaneamente dal gruppo per sedersi in spiaggia, quando sarebbe stata sorpresa da uno sconosciuto che l’avrebbe colpita e poi costretta a un rapporto sessuale.
L’aggressione e il racconto della vittima
“Ero sui lettini dell’albergo quando un uomo mi si è avvicinato e mi ha aggredita. Ho provato a difendermi ma non ci sono riuscita” – ha raccontato la giovane alla polizia di Durazzo, assistita da uno psicologo. La 18enne ha descritto l’aggressore come un uomo che si è avvicinato improvvisamente, l’ha afferrata e aggredita fisicamente prima di abusarne.
Subito dopo l’accaduto, visibilmente sotto shock, la ragazza è rientrata in hotel e ha chiesto aiuto. È stata portata in ospedale, dove i medici hanno riscontrato lividi sul collo, sulle mani e su altre parti del corpo, compatibili con un episodio di violenza sessuale.
L’identificazione dell’aggressore
Grazie alle telecamere di sorveglianza dell’albergo e alle testimonianze raccolte, gli agenti sono riusciti a risalire rapidamente al presunto responsabile: Leonard Preza, 26 anni, già noto alle forze dell’ordine locali per precedenti legati a furti e detenzione illecita di armi.
L’uomo è stato localizzato e arrestato poche ore dopo. Davanti agli inquirenti ha ammesso il rapporto con la ragazza, sostenendo però che fosse consensuale. Una tesi che contrasta con la versione della vittima e con i referti medici.
Le indagini e il contesto
Le autorità albanesi hanno confermato che l’arresto è avvenuto in flagranza di reato, e che il giovane resta sotto custodia. L’inchiesta dovrà chiarire ogni dettaglio della dinamica, a partire dal luogo e dal modo in cui la ragazza è stata sorpresa mentre si trovava da sola.
Il caso ha avuto grande eco anche in Italia, soprattutto perché la vittima è una giovanissima turista veneta, partita per una vacanza che si è trasformata in tragedia personale e giudiziaria.
Una vacanza segnata dalla violenza
L’episodio, avvenuto in una delle località più frequentate dai turisti italiani, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nelle aree balneari della costa albanese. La ragazza, sotto choc, è stata assistita sia dai sanitari sia dalle autorità consolari italiane.
La polizia ha sottolineato che la denuncia immediata e la collaborazione della giovane sono state fondamentali per arrivare in tempi rapidi all’arresto del presunto responsabile.
Le prossime mosse giudiziarie
Leonard Preza dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata. Gli inquirenti stanno valutando tutti gli elementi a disposizione, inclusi i rilievi medici e i filmati delle telecamere.
La 18enne, intanto, è rientrata sotto la protezione della famiglia e sarà ascoltata ancora nei prossimi giorni per ulteriori chiarimenti.