Il racconto di Stefania Corona: ‘Gli sono stata accanto fino all’ultimo’
Poche ore prima della morte di Alvaro Vitali, l’ex moglie Stefania Corona aveva rilasciato una commossa intervista a La Volta Buona, nella quale aveva parlato del ricovero dell’attore e del legame profondo che ancora li univa.
“Alvaro era ricoverato per una broncopolmonite recidiva, l’aveva già avuta a febbraio” – aveva raccontato.
Corona aveva spiegato di essergli rimasta accanto in ospedale, senza esitazione, con il rispetto che si riserva a un amico o a un amore importante:
“Lo si fa per un amico, per tuo marito. Lui mi ha ringraziato, ma non doveva. Quando c’è ancora affetto, è una cosa naturale.”
Le dimissioni firmate con rabbia: ‘In giro per Roma con 40 gradi’
Durante l’intervista, Stefania aveva anche condiviso alcuni retroscena del ricovero:
“Ha fatto due settimane in ospedale. È la prima volta che non firma subito le dimissioni, perché lui è testardo. Stamattina mi ha detto che firmava ed andava via. Era arrabbiato… diventa nervoso”.
Una decisione che ha preoccupato l’ex moglie, soprattutto per via del caldo estremo e delle sue condizioni ancora fragili:
“Una dottoressa mi aveva detto che avrebbe dovuto restare ancora qualche giorno. Ma lui ha detto che si faceva venire a prendere da un collega del teatro e che sarà in giro tutto il giorno in auto perché non ha le chiavi. Ha l’aria condizionata e non si rende conto che ci sono 40 gradi a Roma…”
Vitali, secondo il racconto, aveva deciso di proseguire le cure in casa. “Perché c’ero io ad assisterlo’
La lettera d’amore e il rifiuto
Nelle settimane precedenti, l’attore aveva scritto una lettera pubblica di scuse e d’amore all’ex moglie attraverso il settimanale Di Più, chiedendole di tornare insieme. Stefania Corona ha però declinato con fermezza:
“Gli errori di percorso non si devono fare. L’amore non c’era più”.
Una risposta sincera, ma non priva di affetto. Nonostante il distacco sentimentale, Stefania non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo sostegno in un momento tanto difficile.