La conduttrice lotta contro un tumore al pancreas: ‘Sto bene con i capelli finti’
Enrica Bonaccorti arriva nello studio di Verissimo con una domanda tenera e spiazzante:
«Sto bene con questi capelli finti?».
Una leggerezza che anticipa il racconto più difficile della sua vita. A 75 anni, la conduttrice ha deciso di parlare pubblicamente del tumore al pancreas che l’ha travolta all’improvviso. Ed è proprio a Silvia Toffanin che confida:
«Ho pensato al testamento, al mio funerale. Ho già scelto anche le musiche».
Parole crude, pronunciate con una sincerità che lascia lo studio in silenzio.
La diagnosi choc: “Pensavo sarei morta in pochi mesi”
La scoperta della malattia è arrivata nel modo più inaspettato. «Avevo solo una grande fiacca, nient’altro. Pensavo che dopo gli esami sarei andata al mare. Invece, tre giorni dopo avrei dovuto iniziare la chemioterapia», racconta Enrica Bonaccorti.
L’impatto emotivo è stato devastante:
«Dopo la diagnosi ho pensato che sarebbe finito tutto in pochi mesi. Mi sono cancellata. Non rispondevo alle amiche, non accettavo inviti. Non c’ero più: ero in un letargo a occhi aperti».
Un dolore che si è intrecciato al ricordo di Eleonora Giorgi, alla quale era legata: «Pensavo che non sarei stata brava come lei ad affrontare tutto questo».
Le terapie e la situazione clinica: “Non è regredito, ma non ha fatto metastasi”
Oggi Enrica Bonaccorti sta affrontando un tumore non operabile, almeno per ora.
«C’è questa cosa brutta in un punto brutto – dice con forza –. Con la chemio non si è ridotto, ma non si è spostato e non ha prodotto metastasi. Devo sperare che si stacchi dal pancreas, così potrò operarmi».
Ha affrontato:
- cicli di chemioterapia
- sedute di radioterapia
- controlli continui
Ora la aspetta un periodo di pausa di due mesi e mezzo prima della prossima TAC.
«Sto molto meglio di quanto pensassi. Ho avuto solo qualche giorno di nausea. Non ho dolori, ed è incredibile, perché ho sentito storie molto diverse».
La rinascita grazie al pubblico: “Mi avete ridato la voglia di vivere”
Dopo quattro mesi di isolamento, è stato proprio l’affetto delle persone a cambiarle la vita:
«Mi sentivo di vivere in una bugia. Ho deciso di dire la verità e sono arrivati migliaia di messaggi. Mi hanno svegliata. Mi hanno ridato la voglia di essere al mondo».
Guardando il pubblico di Verissimo, Bonaccorti sorride con gratitudine:
«Da voi ho scoperto che tante persone convivono con questa malattia da anni. Mi avete fatto tornare la voglia di esserci».
Pensieri pratici, paure profonde e una nuova forza
Enrica non nasconde di aver pensato a tutto, persino ai dettagli più concreti della sua vita:
«Pensavo alle cose pratiche, non riuscivo a occupare la mente con la tristezza. Volevo solo essere certa che quello che ho scritto non andasse perso».
Ora, però, c’è uno spiraglio diverso:
«La vita ti dà e ti toglie. Io spero di potermi operare. Devo aspettare, avere fiducia».
Tra consapevolezza e speranza, Bonaccorti oggi appare più luminosa di quanto immagini la sua stessa malattia.

