L’attacco social che ha incendiato il web: “Parenti solo sulla carta”
Un post pubblicato a poche ore dalla tragedia ha scatenato un vero caso mediatico.
Sabrina Pausini, cugina della cantante Laura, ha affidato ai social uno sfogo durissimo dopo la morte del padre Ettore, travolto da un’auto pirata mentre era in bicicletta. Un messaggio che ha fatto il giro del web: «A quei parenti non è mai importato nulla di me e di mio padre. E io non li voglio al funerale».
Parole taglienti, che hanno aperto uno squarcio su una frattura familiare mai ricomposta. Laura Pausini non ha replicato ma dedicato un commosso post allo zio. Un gesto che non ha convinto la cugina a fare dietrofront.
Perché Sabrina Pausini non voleva la famiglia della cugina Laura ai funerali?
A chiarirlo è la stessa Sabrina Pausini nell’intervista concessa a DiPiù, in cui racconta al giornalista Rolando Repossi anni di distanze mai colmate.
«Nei momenti critici della mia famiglia, quei parenti per noi non ci sono mai stati», afferma, spiegando che il suo dolore non riguarda solo il presente ma un passato segnato da lutti e malattie affrontati in solitudine.
Il riferimento è alla madre, portata via dal cancro, e allo stesso Ettore, già colpito da un’altra forma oncologica nel 2012 e poi guarito: «Non è scontato esserci, lo so. Alla fine me ne sono fatta una ragione: noi abbiamo avuto la nostra vita, loro la loro».
Nonostante le sue richieste, il padre di Laura Pausini ha comunque partecipato alle esequie.
C’è possibilità di pace tra Sabrina e Laura Pausini?
La risposta, per il momento, è un no categorico.
«No, no e no. Ne faccio a meno. Preferisco stare da sola con il mio cane, i miei gatti e il ricordo dei miei genitori. A Laura non riaprirò le braccia», dice Sabrina, respingendo ogni ipotesi di riconciliazione.
La cantante, dal canto suo, ha scelto il silenzio pubblico, limitandosi a un messaggio affettuoso rivolto allo zio Ettore:
«Ciao zio. Tu sai, io so. Riposa in pace. Ti voglio bene».
Cosa è successo a Ettore Pausini? La dinamica dell’incidente
Il dramma si è consumato in pochi istanti.
Secondo la ricostruzione del Tg3, Ettore Pausini è stato investito intorno alle 13.30 da un’Opel Astra bianca, poi fuggita per circa due chilometri.
L’uomo è stato sbalzato nel terreno a bordo strada. Quando i soccorritori sono arrivati, non c’era più nulla da fare.
Chi era alla guida si è dato alla fuga e non è risultato essere il proprietario del veicolo. Le indagini proseguono.
Una ferita personale diventata pubblica
La vicenda non è solo un fatto di cronaca nera, ma una storia di dolore familiare che ha rotto gli argini dei social trasformandosi in un caso nazionale. La frattura tra Sabrina e il ramo della famiglia più noto al pubblico è esplosa nel momento più fragile, rendendo ancora più complessa l’elaborazione del lutto.
Tra parole non dette, vicinanze mancate e ferite che risalgono a molti anni fa, Sabrina oggi sceglie il silenzio e la solitudine dei suoi affetti più sinceri.
«Io e i miei animali, i ricordi dei miei genitori: questo mi basta», conclude.

