Una notte da sogno: la gioia incontenibile di Cesare Cremonini e Gianni Morandi
Dopo 51 anni, il Bologna torna ad alzare la Coppa Italia, battendo 1-0 il Milan in una finale intensa, vibrante, carica di pathos e impreziosita dalla rete decisiva di Ndoye. Roma è la città dei sogni per la marea rossoblù che fin dalla prima mattinata aveva invaso la Capitale ritrovandosi a Ponte Milvio e sfilando in corteo fino allo stadio Olimpico. Nonni, padri e nipoti tutti insieme, tra chi vive una finale per la seconda volta nella vita e chi, invece, è alla prima assoluta.
L’Olimpico si trasforma in Piazza Grande (Maggiore) per la Notte dei miracoli
È festa grande per la città, che ha colorato Roma di rossoblù sin dalle prime ore del giorno, tra generazioni di tifosi in marcia verso l’Olimpico. Un evento storico vissuto come una favola collettiva: sugli spalti, tra cori e lacrime, anche i grandi nomi della musica e dello sport. Dai cantanti Cesare Cremonini, Gianni Morandi e Luca Carboni ai grandi ex, Renzo Ulivieri, Beppe Signori e Roberto Baggio, con il Divin Codino che ha portato la Coppa Italia in campo prima dell’inno d’Italia cantato da Chiara Galiazzo, fino alla famiglia Mihajlovic. Il trionfo del Bologna è una dedica anche per loro. La notte dei miracoli è compiuta, sulle note dell’indimenticabile Lucio Dalla.
Il Bologna ha vinto la Coppa Italia e Cremonini non ricorderà nulla della serata.
— Domenico Fiore (@DomenicoFiore92) May 14, 2025
GIGANTE.#MilanBologna pic.twitter.com/73wbfK6W6g
Le pagelle Ndoye decisivo, Lucumi super, male Pulisic, Hernandez e Reijnders
Milan (voto complessivo: 5)
Un Milan confuso e impreciso, partito bene ma rapidamente scomparso. L’approccio iniziale è buono, ma si spegne presto. Dopo il gol, poca reazione e un finale senza nerbo. Conceição non riesce a incidere.
- Maignan 6 – Non può nulla sul gol di Ndoye, è attento su Castro e tiene a galla i suoi nel primo tempo.
- Tomori 5 – Ingenuo e falloso, in difficoltà su Castro e poi Ndoye.
- Gabbia 5 – Si perde Ndoye sul gol, impacciato e lento nei tempi di intervento.
- Pavlovic 5.5 – Qualche chiusura, ma mai sicuro nei movimenti.
- Jimenez 5.5 – Parte bene con una chance importante, ma poi si spegne.
- Fofana 6 – Uno dei pochi a mantenere ordine e intensità, lotta ma è isolato.
- Reijnders 5 – Spaesato, mai veramente nel vivo della manovra.
- Theo Hernandez 5 – Spinge meno del solito, qualche cross, ma nessuna vera fiammata.
- Pulisic 5 – Evanescente, mai nel match. Non crea nulla.
- Leao 5.5 – Parte forte, ma si incarta e sbaglia. L’unica accelerazione pericolosa è all’inizio.
- Jovic 5.5 – Poco servito, ha un’occasione ma Skorupski lo mura. Poi si spegne.
Subentrati:
- Walker 5.5 – Non cambia volto alla difesa.
- Felix 5 – Impalpabile.
- Gimenez 5 – Fa confusione in attacco.
- Chukwueze sv – Ininfluente.
- Abraham sv
All. Conceição 5 – Parte con le idee chiare, ma non riesce a reagire dopo il gol subito. Cambi tardivi e inefficaci.
Champions Bologna lift the #CoppaItaliaFrecciarossa! 🏆 pic.twitter.com/4xvmZlgzIx
— Lega Serie A (@SerieA_EN) May 14, 2025
Bologna (voto complessivo: 7.5)
Un capolavoro tattico firmato Italiano. I rossoblù reggono l’urto iniziale, colpiscono al momento giusto e difendono con cuore e lucidità. Una squadra vera, compatta, che scrive una pagina indimenticabile.
- Skorupski 6.5 – Sicuro nelle uscite, reattivo sui tentativi rossoneri.
- Holm 6.5 – Diligente in difesa, propositivo in fase di spinta.
- Beukema 7 – Monumentale. Guida la linea con sicurezza, decisivo in almeno due chiusure.
- Lucumí 7 – Elegante e concreto, blocca Leao e non sbaglia un pallone.
- Miranda 6 – Attento e ordinato, senza fronzoli.
- Ferguson 6.5 – Corre ovunque, tampona e riparte, solido fino alla fine.
- Freuler 7 – Cervello del centrocampo, dirige l’orchestra con esperienza e classe.
- Orsolini 6.5 – Pericoloso a sprazzi, ma sempre nel vivo.
- Fabbian 6 – Partita di sacrificio e sostanza, tiene il campo con personalità.
- Ndoye 8– Segna il gol che vale la storia, e gioca con coraggio e determinazione.
- Castro 6 – Tiene su la squadra, sfiora il gol. Lavoro oscuro ma prezioso.
Subentrati:
- Casale 6, Pobega 6, Dallinga sv, Odgaard sv, Calabria 6 – Tutti entrati per blindare il risultato, missione compiuta.
All. Italiano 7 – Vince con la testa e con il cuore. Bravo a preparare la partita, bravissimo a leggerla e a gestirla nei momenti chiave.
Arbitro: Mariani 5.5
Alcune decisioni discutibili, specie nella gestione dei cartellini e nei falli a centrocampo. Non incide sul risultato, ma non convince del tutto.