Quirini evita il ko, granata agganciati in vetta dal Benevento
La Salernitana si salva in extremis a Casarano. Un 2-2 maturato al termine di una gara intensa e ricca di emozioni, che costa ai granata l’aggancio in vetta da parte del Benevento a una settimana dal derby con la Cavese.
Difesa in bambola dopo il vantaggio iniziale
I campani erano partiti bene: Ferrari dal dischetto, per fallo su Anastasio, aveva portato in vantaggio i suoi al 10’, ma Malcore ha ristabilito la parità al 31’ sfruttando un dormita dell’esterno che si è fatto superare in voltata da Cajazzo. A inizio ripresa Millico ha gelato i granata con un gran diagonale dopo un’altra dormita difensiva, ma nel recupero la zampata aerea di Quirini ha fissato il risultato sul 2-2. Nel mezzo le super parate di Donnarumma e le occasioni non concretizzate da Ferrari.
Privi di Capomaggio e Inglese (squalificati) e con Raffaele fermo in tribuna, i granata hanno mostrato carattere ma anche limiti di concentrazione in fase difensiva soffrendo le ripartenze del Casarano. Serve più cinismo in zona gol. Domenica 5 ottobre i granata affronteranno all’Arechi, ore 14:30, la Cavese.
Le pagelle della Salernitana: Ubani non convince, luci e ombre per Tascone
Donnarumma 8
Partita strepitosa: salva tutto ciò che può, compreso un miracolo su Malcore e un riflesso prodigioso su Chiricò. Senza di lui la gara sarebbe stata compromessa già nel primo tempo. Monumentale.
Coppolaro 5
Ammonito nel primo tempo, soffre tremendamente la velocità degli avanti pugliesi. Sul gol di Millico non riesce a contenere l’attaccante. Nervoso e poco incisivo, viene sostituito nel finale.
Golemic 6
Il più affidabile della retroguardia. Tiene la posizione, intercetta diversi palloni e prova a guidare la linea difensiva con ordine. Non impeccabile, ma solido.
Frascatore 5
In difficoltà per tutto il tempo che resta in campo. Si fa trovare impreparato in più occasioni e non dà sicurezza al reparto. Sostituito nella ripresa.
Ubani 5
Prende l’iniziativa sulla fascia, ma non incide. Commette errori di posizione e si fa anticipare in più circostanze. Esce all’intervallo.
Tascone 5,5
Alterna buone giocate a pause inspiegabili. Ha il merito di provarci con un tiro velenoso nella ripresa, ma perde lucidità col passare dei minuti.
De Boer 6
Pragmatico e ordinato. Non brilla, ma garantisce equilibrio. Poco appariscente, ma utile.
Villa 6,5
Uno dei più propositivi. Ci prova con coraggio, si rende pericoloso con inserimenti e cross e alla fine trova l’assist vincente per il 2-2 di Quirini. Merita applausi.
Anastasio 5,5
Parte bene, conquistando il rigore dell’1-0. Poi cala vistosamente: soffre in copertura e perde spesso l’uomo come in occasione del pareggio del Casarano.
Ferraris 6
Generoso, sempre nel vivo dell’azione. Ha l’occasione clamorosa per il 2-2 all’82’, ma si fa ipnotizzare da Chiorra. Nel complesso positivo, ma sprecone.
Ferrari 6,5
Freddo dal dischetto, lotta e si muove tanto. Però sbatte due volte su Chiorra e manca il colpo del raddoppio. Sufficienza piena, ma con rammarico.
I subentrati
Quirini 6,5
Decisivo. Subentra nella ripresa e firma il pari allo scadere con un’incornata che vale oro. Non sempre ordinato, ma il gol lo consacra eroe di giornata.
Achik 6
Entra con vivacità, regala un assist d’oro a Ferraris, che però spreca. Si perde in qualche errore tecnico, ma porta freschezza.
Knezovic 6
Si inserisce bene a metà ripresa. Non cambia l’inerzia, ma porta sostanza.
Varone s.v.
Troppo poco tempo per incidere.
Matino s.v.
Dentro nel finale per rinforzare la difesa, ma senza tempo utile per essere valutato.
L’allenatore: Ferrari (sostituto di Raffaele) 6
Costretto a guidare la squadra in emergenza, sceglie il 3-5-2 e prova a correggere in corsa con i cambi. Il carattere della squadra si vede, ma resta il rimpianto per troppe occasioni fallite.
Il verdetto
Un pari che lascia l’amaro in bocca. La Salernitana ha dimostrato di avere risorse caratteriali, ma contro la Cavese servirà una prestazione diversa: più cinismo in avanti e più attenzione dietro. L’aggancio del Benevento in vetta è un campanello d’allarme in vista di un derby che può già valere una fetta di stagione.