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Manchester City-Inter, Italo Cucci: ‘Hanno vinto gli inglesi senza meriti, gliel’hanno regalata’

Una vittoria annunciata ma arrivata con un pizzico di buona sorte per quanto si è visto sul rettangolo di gioco. Nel suo editoriale per Italpress Italo Cucci, firma storica del giornalismo italiano, evidenzia i grandi meriti ma anche i demeriti di un Inter che è arrivata ad un passo dal superare il favoritissimo Manchester City nella finale di Champions League.

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Italo Cucci sulla vittoria in Champions del City: ‘L’avversario non era quello dei pronostici’

L’ha vinta il City, la Coppona, ma senza merito. E non lo dico per consolare l’Inter ma per sferzarla, per sottolineare che gliel’hanno regalata, ai mai vincenti inglesi. Nella storia europea del City c’era solo una Coppa delle Coppe” – ha scritto l’ex direttore di Guerin Sportivo, Corriere dello Sport, il Quotidiano Nazionale, ora direttore editoriale dell’agenzia Italapress.

 “Quel gol di Don Rodri al 68′ ce l’ho sullo stomaco, come tutti i nerazzurri, come tutti quelli che amano con competenza il calcio e hanno visto che l’avversario non era quello dei pronostici frenetici pro City. Già vedevi che Haaland era lo stesso da qualche mese: senza gol in canna” – ha rimarcato nel suo editoriale.

‘Il merito di Guardiola è aver capito che con il possesso palla non andava lontano’

L’Inter è andata centimetri dal pareggio con la traversa di Dimarco e l’errore sotto porta di Lukaku. “Il Pep stratattico azzera i talenti naturali. È un grande costruttore, un modesto condottiero. Il suo merito, aver capito in tempo che con il possesso palla non andava lontano” – scrive Italo Cucci.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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