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Milan-Salernitana 2-0, pagelle e highlights: Di Tacchio e Simy disastrosi, Ribery spento

Colantuono sceglie di giocare con Ribery al fianco di Simy e di rinfoltire il centrocampo con Schiavone al fianco di Lassana Coulibaly e Di Tacchio ma la Salernitana va sotto dopo cinque minuti a San Siro con il Milan. Leao fa quello che vuole sulla destra e serve al centro Kessie che con una conclusione di prima supera Belec.

I rossoneri sbloccano subito il risultato con Kessie

La partita è subito in discesa e l’unico sussulto negativo per i rossoneri è l’infortunio a Pellegri. Al 18′ gli uomini dell’ex Pioli raddoppiano con una gran conclusione a giro di Saelemaekers che la difesa granata (in campo con la maglia celebrativa biancoceleste) guarda infilarsi nel sacco. Il belga dedica il gol a Simon Kjær. La Salernitana si fa vedere in avanti solo con un paio di tentativi infruttuosi su calcio d’angolo. Zortea ci prova con una conclusione dal limite che sfila sul fondo senza impensierire Maignan. Leao e Kessie vanno a centimetri dal tris, nel finale ancora Zortea ci prova dalla distanza con un tiro che non crea problemi al portiere rossonero.

Nella ripresa Colantuono getta nella mischia Kastanos per Di Tacchio i rossoneri giocano sul velluto e non rischiano nulla. Il cipriota ci prova con un tiro dalla distanza che finisce distante dalla porta di Maignan. I padroni di casa vanno vicinissimi al gol del tre a zero con Messias che trova la grande risposta di Belec. Poi è Ibrahim Diaz a provarci in tutti i modi. In una prima occasione viene anticipato dal portiere sloveno, nella seconda fallisce un rigore in movimento. Gli ingressi di Djuric, Bonazzoli e Khecrida, per l’infortunato Zortea, non cambiano nulla per gli ospiti.

Belec evita il tris nella ripresa, granata inconsistenti

Tonali, invece, entra acceso ed infiamma San Siro con un paio di giocate d’alta scuola mentre Ibrahimovic, in panchina in attesa del big match con il Liverpool di Champions in panchina che sbadiglia. L’azzurro va ad un passo dal bersaglio grosso con una gran conclusione dalla distanza. Al suo del gol arriva l’unica azione pericolosa della Salernitana con Jaroszynski che con Maignan a terra si fa deviare la conclusione in angolo. Finisce con l’ennesimo ko stagionale per la Salernitana seguiti a San Siro da 4000 encomiabili tifosi che hanno cantato e sostenuto la squadra fino all’ultimo secondo. Nel prossimo turno i granata saranno di scena sabato 11 dicembre a Firenze con calcio d’inizio alle ore 15.

Milan-Salernitana 2-0, gli highlights

Gli highlights completi di Milan-Salernitana e delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su  https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.

Le pagelle: si salva Lassana Coulibay, dieci minuti da incubo per Jaroszynski

Belec 6: reattivo in uscita su Diaz, salva alla grande su Messias e Krunic. Sul primo gol era coperto dai compagni di squadra, nulla può sulla rete di Saelemaekers.

Veseli 5,5: i clienti sono impegnativi, qualche sbavatura ma esce dal rettangolo verde a testa alta.

Bogdan 5,5: torna titolare dopo tanti infortuni, gli avversari lo infilano in un paio di circostanze ma riesce a limitare i danni.

Gyomber 6: uscito Pellegri, il Milan gioca senza un centravanti classico. Sbaglia qualche lettura sugli inserimenti dei centrocampista ma rispetto ad altre circostanze è ordinato e concreto.

Ranieri 5: presta il fianco a Saelemaekers e fa male a lui ed alla Salernitana con il secondo gol. Meno brillante rispetto al solito. (34′ st  Jaroszynski 4,5: fornisce un assist agli avanti del Milan che vanno ad un soffio dal gol con Diaz. Nel recupero ha la palla per uscire in gloria da San Siro ma riesce solo a rimediare un calcio d’angolo).

Schiavone 5,5: diligente, prova da soldatino che gioca semplice e pulito ma a questi livelli serve qualcosa in più.

Lassana Coulibaly 6: sul primo gol si perde Kessie. Corre tanto, recupera palloni e fa vedere di avere forza fisica e qualità di livello superiore rispetto a diversi compagni di squadra. Finisce stremato.

Di Tacchio 4: sbaglia gli appoggi più elementari e incassa un giallo per un fallo evitabile. Giustamente sostituito. (1′ st Kastanos

Zortea 5,5: uno dei pochi a provarci in fase offensiva ma resta a guardare Leao in occasione del gol del vantaggio rossonero. (16′ st Kechrida 5: meno incisivo del compagno negli inserimenti offensivi che dovrebbero essere il suo piatto forte).

Ribery 5: un solo guizzo ed errori elementari per la sua classe. (16′ st Bonazzoli 5: non sta bene e si vede. Entra in campo nervoso ed un po’ svogliato con un paio di giocate superficiali ma evidentemente le condizioni fisiche hanno inciso anche sull’umore).

Simy 4,5:  siamo alle solite, tanto impegno ma fatica tremendamente a tenere il pallone tra i piedi e sbaglia anche i passaggi più facili. (16′ st Djuric 5: solite sportellate, tanto impegno e neanche un tiro in porta).

Ibra con la maglia dedicata a Kjær
Kessie tira di prima su assist di Leao…
… e sblocca subito il risultato
Il 2 a 0 firmato Saelemaekers
Il raddoppio rossonero da un’altra angolazione
La dedica a Simon Kjær
Belec evita il tris e salva su Krunic
Belec decisivo su Messias
Diaz controlla il pallone…
…. ma spara a lato
La conclusione di Tonali va fuori di un soffio
Jaroszynski non trova la porta nell’unica azione pericolosa dei granata
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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