La Salernitana fa il bis in casa e compie altri tre passi verso la salvezza. In sedicimila all’Arechi per una partita cruciale per il destino dei granata dopo il rinvio del match con il Cittadella per la scomparsa di Papa Francesco. Allo stadio, come in occasione del match con il SudTirol, anche il patron Danilo Iervolino. Pasquale Marino rispolvera Tello in luogo dell’infortunato Zuccon e conferma 10/11 della formazione che ha vinto la sfida contro la squadra allenata da Castori.
Un solo squillo nel primo tempo
Tensione e nervosismo la fanno da padrona nel primo tempo caratterizzato da un gioco frammentario e da diverse interruzioni. Pochi gli squilli. La prima chance è per i padroni di casa con una bella sponda di Ruggeri per Soriano che trova la risposta dell’ex Micai. Dopo pochi minuti i granata trovano anche il gol con Cerri dopo una respinta corta del portiere del Cosenza su un tiro di Verde, ma l’attaccante è in fuorigioco. Subito dopo Venturi chiama a un facile intervento Christensen. I silani si rendono pericolosi calcio d’angolo con un colpo di testa di Rizzo Pinna che termina sul fondo.
L’occasione più importante della prima frazione è della Salernitana con Ghiglione che fa partire un traversone che viene bucato da un difensore rossoblù e Corazza che si trova a tu per tu con Micai che respinge la conclusione ravvicinata. Sulla respinta Cerri conclude a lato. Nel finale giallo per Tello che ad inizio secondo tempo viene sostituito da Marino con Hrustic. Granata subito avanti con Corazza che sorprende un incerto Micai con una conclusione dal limite. Primo gol in B per l’esterno sinistro.
Uno due micidiale con Corazza e Ferrari, Tongya chiude
La Salernitana prova subito a chiudere il conto con Verde ma il suo tiro da buona posizione è centrale. Al 14′ grande chance per Cerri che trova la risposta di piede del portiere silano. L’attaccante lascia il campo per Simy. Al 18′ arriva il raddoppio con il solito Ferrari bravo a deviare in rete un pallone che ballava sulla linea di porta dopo una spizzata di Soriano. L’arbitro Di Marco annulla su segnalazione dell’assistente di linea ma il Var corregge la decisione e concede il gol ai granata.
Il Cosenza prova a reagire ma è la Salernitana a trovare il raddoppio con Hrustic che recupera un bel pallone a metà campo, si distende in contropiede e serve Stojanovic la cui conclusione viene ribattuta e finisce su piedi di Tongya che dal limite batte Micai trovando l’angolino alla sua destra. I silani non mollano e vanno prima vicini al gol con D’Orazio, che trova la risposta di Christensen, poi accorciano con una bella giocata di Zilli.
L’attaccante va ad un passo dalla doppietta con una girata dal limite dell’area. É l’ultimo acuto la Salernitana riesce a vincere due partite di fila dopo tre anni ed esce fuori dalla zona rossa. Nel prossimo turno, il 1° maggio, con inizio alle ore 15:00, insidiosa trasferta per i campani a La Spezia con la terza forza del campionato.
Le pagelle: Amatucci e ‘Locho’ sugli scudi, Tongya ok, Verde non convince
Christensen 6: si fa trovare pronto sulla conclusione di D’Orazio, non può nulla su Zilli.
Ruggeri 6: prestazione solida, si fa vedere anche in avanti con una bella sponda per Soriano.
Ferrari 7,5: gladiatore della difesa e attaccante aggiunto. Trova il secondo gol di fila all’Arechi e manda in visibilio l’Arechi. il suo carisma e la sua esperienza sono fondamentali in questa fase del torneo.
Lochoshvili 7: dalle sue parti non si passa, fa impazzire i tifosi con le sue ripartenza in stile caterpillar.
Ghiglione 6,5: conferma di attraversare un magic moment. Dal suo piede parte l’unica azione pericolosa del primo tempo.
Tello 5: non giocava da tempo titolare ma non sfrutta la chance concessa da Marino. Un sombrero da applausi e poco altro. Incassa il solito giallo e viene sostituito ad inizio ripresa. (1′ st Hrustic 6,5: impatta bene sul match. Da un suo calcio d’angolo nasce il gol del 2 a 0. Un suo recupero propizia il tris. Si fa sorprendere da Zilli in occasione del gol del Cosenza).
Amatucci 7,5: è tornato sui livelli della prima metà di campionato. Sradica palloni su palloni agli avversari. Il pallone tra i suoi i piedi è in banca. Gioca per due nel primo tempo con Tello impalpabile.
Soriano 6,5: gestisce le energie e gestisce con sapienza tutti i palloni che transitano dalle sue parti. Sfiora il gol del vantaggio. Si fa sentire sul rettangolo di gioco anche con i compagni. (31′ st Stojanovic 6: mette il suo zampino sul terzo gol granata).
Corazza 7,5: nel primo tempo spreca una grande occasione, nella ripresa si fa perdonare con l’aiuto di Micai. I suoi inserimenti mandano in tilt il Cosenza. Ha una marcia in più ma a lungo è rimasto a guardare durante la gestione Breda).
Verde 5,5: nel primo tempo ha un paio di buone occasioni che potrebbe sfruttare meglio. Nella ripresa ha una grande chance per il raddoppio ma anche questa volta gli manca il killer instinct. Da un suo calcio d’angolo nasce il gol. Un’altra prova con più ombre che luci. (15′ st Tongya 6,5: finalmente in campo con la giusta determinazione e intensità. Firma il terzo gol, conquista falli preziosi nel finale. Un valore aggiunto se gioca così).
Cerri 5,5: si batte come sempre ma per un tempo non vede quasi mai la porta avversaria tranne che sul gol annullato. Nell’unica chance in cui riesce a prendere il tempo alla difesa del Cosenza trova la grande risposta di Micai. (15′ st Simy 6: a lungo in naftalina, viene rispolverato da Marino. Non ha grandi chance in fase offensiva ma fa un prezioso lavoro anche in fase difensiva. Potrà tornare utile in questo finale di stagione).
Salernitana-Cosenza 3-1, gli highlights
Gli highlights completi di Salernitana-Cosenza e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su LaB Channel (Amazon Prime) e sul sito della Lega di serie B e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/.