Kelly Doualla ed Erika SaraceniKelly Doualla ed Erika Saraceni

Azzurri sugli scudi ai campionati Europei under 20 di Tampere

Festa azzurra agli Europei Under 20 di atletica leggera a Tampere (Finlandia), dove l’Italia chiude la giornata con tre medaglie: due ori e un argento. Protagonisti assoluti Kelly Doualla, Erika Saraceni e Daniele Inzoli, capaci di firmare prestazioni di altissimo livello.


Doualla, la sprinter dei record

Nei 100 metri femminili, la 15enne Kelly Doualla scrive la storia: vince in 11”22 (-0.1), a un solo centesimo dal record italiano U20, diventando la più giovane campionessa europea di sempre sulla distanza (15 anni e 261 giorni). La lombarda parte forte e, grazie a un’azione di corsa impeccabile, distacca nettamente le avversarie: argento alla britannica Mabel Akande (11”41), bronzo all’ucraina Uliana Stepaniuk (11”53).

«Speravo di fare qualcosa di grande – ha dichiarato Doualla – e ci sono riuscita. Questa vittoria è anche del mio allenatore e dei miei compagni che mi hanno sempre spronata».


Saraceni, regina incontrastata del triplo

Nel salto triplo, Erika Saraceni conferma i pronostici: 14,24 metri con vento nullo all’ultimo tentativo, migliorando di 16 centimetri il record italiano juniores (14,08). Un margine enorme – quasi mezzo metro – sulla romena Daria Vrinceanu, seconda. Dopo il bronzo ai Mondiali U20 di Lima nella scorsa estate e la serie di progressi messi a segno in questa stagione, continua a crescere la diciannovenne della Bracco Atletica che dimostra una superiorità schiacciante nei confronti delle avversarie


Inzoli, argento con grinta

Nel salto in lungo maschile, il milanese Daniele Inzoli (classe 2007) conquista l’argento con 7,62 metri all’ultimo salto, nonostante un fastidio al piede destro. L’oro va al serbo Boskovic con 7,69.


Un movimento in piena crescita

Questa tripletta conferma il momento d’oro dell’atletica giovanile italiana, capace di competere e vincere contro le migliori scuole europee, proiettando i suoi talenti verso palcoscenici ancora più prestigiosi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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