Azzurri sugli scudi ai campionati Europei under 20 di Tampere
Festa azzurra agli Europei Under 20 di atletica leggera a Tampere (Finlandia), dove l’Italia chiude la giornata con tre medaglie: due ori e un argento. Protagonisti assoluti Kelly Doualla, Erika Saraceni e Daniele Inzoli, capaci di firmare prestazioni di altissimo livello.
Doualla, la sprinter dei record
Nei 100 metri femminili, la 15enne Kelly Doualla scrive la storia: vince in 11”22 (-0.1), a un solo centesimo dal record italiano U20, diventando la più giovane campionessa europea di sempre sulla distanza (15 anni e 261 giorni). La lombarda parte forte e, grazie a un’azione di corsa impeccabile, distacca nettamente le avversarie: argento alla britannica Mabel Akande (11”41), bronzo all’ucraina Uliana Stepaniuk (11”53).
«Speravo di fare qualcosa di grande – ha dichiarato Doualla – e ci sono riuscita. Questa vittoria è anche del mio allenatore e dei miei compagni che mi hanno sempre spronata».
A soli 15anni, Kelly Doualla è la nuova campionessa d'Europa U20 nei 100m femminile. Vittoria con 11.22, a un centesimo dal personale firmato qualche settimana fa agli EYOF. Brava anche Alice Pagliarini, quarta. pic.twitter.com/b6dQxaqbP4
— Tintintin (@t1nt1nt1) August 8, 2025
Saraceni, regina incontrastata del triplo
Nel salto triplo, Erika Saraceni conferma i pronostici: 14,24 metri con vento nullo all’ultimo tentativo, migliorando di 16 centimetri il record italiano juniores (14,08). Un margine enorme – quasi mezzo metro – sulla romena Daria Vrinceanu, seconda. Dopo il bronzo ai Mondiali U20 di Lima nella scorsa estate e la serie di progressi messi a segno in questa stagione, continua a crescere la diciannovenne della Bracco Atletica che dimostra una superiorità schiacciante nei confronti delle avversarie
Inzoli, argento con grinta
Nel salto in lungo maschile, il milanese Daniele Inzoli (classe 2007) conquista l’argento con 7,62 metri all’ultimo salto, nonostante un fastidio al piede destro. L’oro va al serbo Boskovic con 7,69.
Un movimento in piena crescita
Questa tripletta conferma il momento d’oro dell’atletica giovanile italiana, capace di competere e vincere contro le migliori scuole europee, proiettando i suoi talenti verso palcoscenici ancora più prestigiosi.