Il bambino è deceduto al Policlinico di BariIl bambino è deceduto al Policlinico di Bari

Dramma a Corato, la manovra improvvisa della madre

Una tragedia ha scosso la comunità di Corato (Bari) intorno alle 22:00 del 3 settembre. Un’auto guidata da una giovane madre è uscita di strada finendo contro un pino lungo la periferia della cittadina. A bordo con lei c’era il piccolo Damiano, un neonato di appena 5 mesi, che ha perso la vita poche ore dopo il ricovero in ospedale.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, la donna avrebbe perso il controllo del mezzo nel tentativo disperato di evitare un gatto improvvisamente comparso sulla carreggiata. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo al piccolo.

I soccorsi e la corsa in ospedale

Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118. Le condizioni del neonato sono apparse fin da subito critiche. Trasportato d’urgenza al Policlinico di Bari, i medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma le gravi ferite riportate non gli hanno lasciato scampo: il bimbo si è spento nella notte tra il 3 e il 4 settembre.
La madre, anch’essa ferita nell’impatto, è stata ricoverata nell’ospedale di Corato. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi, ma resta sotto osservazione.

Il ruolo dell’airbag nella tragedia

Un elemento emerso nelle prime indagini riguarda il possibile ruolo degli airbag nell’aggravare le ferite del piccolo. Il bambino viaggiava su un ovetto posizionato sul sedile anteriore, accanto alla madre. Al momento dello schianto, l’airbag si è attivato, colpendo violentemente il piccolo e provocando lesioni gravissime.
Gli inquirenti stanno valutando se la disposizione del seggiolino fosse corretta e in linea con le norme di sicurezza stradale, mentre la dinamica resta al vaglio della polizia locale.

Lo choc della comunità

La notizia della morte del piccolo Damiano ha sconvolto la città di Corato. Molti cittadini si sono stretti attorno alla famiglia, travolta da un dolore indicibile. Il sindaco, Corrado De Benedittis, ha espresso il cordoglio della comunità con parole toccanti:

“Siamo tutti sconvolti e profondamente addolorati per quanto successo. Il piccolo Damiano ha vissuto troppo poco, ma la sua bellezza e vivacità sono entrate nel cuore di tutti noi.”

Il primo cittadino ha poi aggiunto una riflessione di fede e speranza:

“La vita è un mistero che con fede va accettato costruendo una comunione profonda con chi ci ha lasciato, nella consapevolezza che la realtà è più grande dei nostri sensi e della nostra comprensione.”

Le indagini in corso

La polizia locale di Corato sta proseguendo con i rilievi per chiarire ogni dettaglio dell’incidente. L’ipotesi più accreditata resta quella dell’animale improvvisamente sbucato sulla strada, ma non si escludono altri fattori, tra cui le condizioni dell’asfalto e la velocità del veicolo.
Gli investigatori cercheranno anche di stabilire se la posizione del seggiolino fosse conforme alle regole di sicurezza, dato che la normativa raccomanda fortemente l’utilizzo del sedile posteriore per i bambini di età inferiore ai 12 anni.

Una comunità in lutto

La tragedia ha aperto un dibattito anche sulla sicurezza dei più piccoli in auto e sulla necessità di maggiore consapevolezza da parte dei genitori. Nel frattempo, a Corato è stato proclamato il lutto cittadino per onorare la memoria del piccolo Damiano.
La città intera si prepara a stringersi attorno alla famiglia nel giorno dei funerali, in un momento di dolore collettivo che lascia un segno indelebile nella comunità.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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