Il video che ha acceso la polemica
Camilla De Pandis, giovane creator italiana seguita da oltre 700mila follower, si trova al centro di una bufera social. Tutto è iniziato durante una vacanza agli Universal Studios di Orlando, quando la creator ha pubblicato un vlog in cui mostrava un “Disability Pass” falso, usato «per scherzo» per saltare la fila alle attrazioni. Ciò che nelle sue intenzioni era solo una trovata ironica è stato percepito dal pubblico come un gesto di disprezzo verso chi convive ogni giorno con una disabilità.
In poche ore, il video è diventato virale, scatenando un’ondata di commenti e critiche. Sui social, molti utenti e associazioni hanno condannato la leggerezza del gesto, sottolineando come i pass siano strumenti essenziali per chi vive con limitazioni fisiche o disturbi d’ansia.
La reazione della rete
Le reazioni online sono state immediate e forti. Centinaia di commenti hanno definito il gesto di De Pandis non una “bravata”, ma un’offesa nei confronti di chi lotta quotidianamente per i propri diritti. Alcuni utenti hanno parlato di “leggerezza pericolosa”, altri hanno invitato a non alimentare odio online, trasformando la vicenda in un dibattito più ampio sulla responsabilità dei content creator.
Un utente su X ha scritto: “I follower passano, ma l’esempio resta”, ricordando come le azioni dei creator possano influenzare sensibilità e comportamenti del pubblico più giovane.
Le scuse di Camilla De Pandis
A pochi giorni dall’esplosione del caso, Camilla ha deciso di rompere il silenzio. In un video pubblicato sui suoi social, visibilmente provata, ha ammesso l’errore e chiesto scusa.
“È stata una leggerezza, non mi rendevo conto di quanto potesse essere offensivo. Non pensavo che un gesto così potesse ferire qualcuno”, ha dichiarato, definendo l’episodio una “ragazzata” di cui si è pentita.
Le sue parole hanno diviso il pubblico: alcuni hanno riconosciuto il coraggio della creator di metterci la faccia, mentre altri hanno sottolineato che i danni erano ormai fatti. Camilla ha aggiunto: “Sto imparando da quello che è successo e capisco di dover usare la mia visibilità con più consapevolezza”.
Chi è Camilla De Pandis
Poco più che ventenne, Camilla De Pandis è diventata famosa grazie ai suoi vlog di vita quotidiana, ai contenuti di moda e viaggi, e alla sua capacità di raccontarsi con tono diretto e autoironico. La sua community l’ha seguita per la spontaneità dei video e il linguaggio leggero, senza costruire un personaggio artificiale.
Il caso del “pass disabili” rappresenta la prima vera crisi pubblica per la giovane influencer. Come lei stessa ha ammesso, l’episodio è stato un momento di riflessione: “A volte un sorriso può costare caro, se manca il rispetto per gli altri”.
Il dibattito sulla responsabilità dei creator
Il video di De Pandis ha riaperto un tema ricorrente nel mondo dei social: quanto pesa la responsabilità di chi crea contenuti con migliaia di follower? La leggerezza, spesso percepita come ironia, può trasformarsi rapidamente in un boomerang, provocando indignazione e discussione pubblica.
Molti hanno invitato a considerare l’episodio come un’occasione per riflettere su etica, linguaggio e rispetto nel mondo digitale. La vicenda dimostra quanto la linea tra ironia e offesa sia sottile e come anche un gesto apparentemente innocuo possa avere conseguenze significative.

