La maglia simbolo di un amore e della carriera
Sono passati 23 anni dall’esultanza iconica di Francesco Totti durante il derby contro la Lazio, il 10 marzo 2002, quando l’ex Capitano della Roma alzò la maglia con scritto “6 Unica”. All’epoca, Totti aveva appena conosciuto Ilary Blasi, letterina di Passaparola, e il gesto fu visto come una romantica dedica.
Ventitre anni dopo, intervistato dal collega Luca Toni per Prime Video Sport, Totti ha chiarito ogni dettaglio: la maglia, contrariamente a quanto si pensava, non era dedicata a Ilary Blasi, ma alla Curva Sud, i tifosi della Roma, con cui l’ex capitano aveva un legame profondo.
La versione raccontata nell’intervista a Luca Toni
Durante l’intervista, Toni ha mostrato a Totti diverse foto dei momenti più iconici della sua carriera, chiedendogli di collocarle in categorie come “Standing ovation”, “chicche”, “da rifare”, “occasioni sfumate”, “momenti dimenticabili” e “batoste”.
Quando è arrivata la foto della maglia “6 Unica”, Totti ha spiegato:
“E questa dove la metto? Fuori dal tabellone la mettiamo. Ok, piazzala in ‘momenti dimenticabili’. Comunque, quel gesto faceva parte di un’esultanza per il derby. Alcune esultanze erano pensate anche mesi prima. Pensavo a come potermi esprimere dopo un gol. A chi era riferito quel ‘6 Unica’? Alla curva, ai tifosi della Roma, ma in particolare alla curva.”
Totti ha poi aggiunto con ironia e una leggera frecciatina:
“Dicono che fosse una dedica a qualcun altro? No, no, no, sarà un pensiero degli altri. Se la rifarei? Sì, ma mi metterei più dritto, così che si capisca meglio per chi è riferita.”
Il ricordo del giorno del derby
Il 10 marzo 2002 Totti aveva preparato una maglia speciale per Ilary Blasi, ma la letterina rischiava di non poter assistere alla partita. Racconta:
“Il sabato sera la sorella di Ilary mi scrive un messaggio dicendo che forse non poteva venire. Per me fu un gelo totale, avevo preparato la maglia speciale all’insaputa di tutti. Quando seppe che sarebbe venuta, zompai sul letto come un bambino. Sembrava che avessi visto la Madonna. Durante la partita ero determinato a fare gol e mostrare la maglia. Fu uno dei gol più belli della mia carriera.”
Nonostante l’intenzione romantica, Totti ribadisce che la destinazione principale della dedica era la Curva Sud, rafforzando così la lettura dell’esultanza come gesto rivolto ai tifosi più che all’ex moglie.
Frecciatine e vita attuale
L’ex Capitano non ha nascosto che oggi la sua vita è cambiata:
“Come sto in questo momento? Bene, tra avvocati e commercialisti… Non pensavo dopo 25 anni di cose belle che uscissero fuori anche cose meno belle. Un po’ di pressione c’è, ma cerco di risolvere tutto. Di cose belle c’è il padel, adesso gioco anche in coppia e mi diverto.”
Il riferimento agli avvocati e commercialisti è percepito come una provocazione implicita a Ilary Blasi, con cui il divorzio ha portato a rapporti formali e legali.
La storia d’amore che ha fatto sognare
L’amore tra Francesco Totti e Ilary Blasi è durato 20 anni, con tre figli: Christian, Chanel e Isabel. Nonostante il divorzio, l’iconico gesto della maglia “6 Unica” rimane uno dei momenti più discussi e celebrati nella memoria collettiva italiana, testimonianza di un legame che ha unito calcio, emozioni e curiosità del pubblico.
Oggi, Totti racconta la sua verità: un mix di ricordi, emozioni e ironia, con qualche frecciatina alla ex, ma soprattutto con la volontà di chiarire la storia dietro uno dei simboli più iconici della sua carriera.