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Angela Lin, da Qi Tian a Roma: la vita oltre i social

Angela Megastore, all’anagrafe Lin Jianghua, è la protagonista di una delle nuove scommesse televisive di Real Time: “Angela Megastar”. Dietro la figura esplosiva che spopola su TikTok con oltre 400mila follower e l’iconico slogan “Bella fisica!”, c’è una donna che ha alle spalle una storia di sacrifici, emigrazione e determinazione.

Nata in un piccolo villaggio della Cina, Angela ha imparato il mestiere della sartoria sin da bambina. A soli 15 anni era già capace di gestire il negozio di famiglia. La scelta di venire in Italia è stata dettata dalla speranza di una vita migliore: “Non sapevo nemmeno cosa fosse un autobus”, ha raccontato a Fanpage.


Un docu-reality tra lavoro, famiglia e identità

Nel nuovo format, Angela Megastore apre le porte del suo megastore romano e della sua vita familiare. Accanto a lei c’è il figlio Alessandro, nato e cresciuto in Italia, romano nel dialetto e nello spirito. Il contrasto tra la rigida disciplina della madre e l’indole spensierata del figlio è uno degli elementi centrali del programma.

“Io sogno un matrimonio cinese per lui e un futuro nell’azienda di famiglia”, dice Angela. Ma Alessandro sembra voler percorrere altre strade. “Quando mi ha presentato la fidanzata davanti alle telecamere, mi sono arrabbiata. Non me l’aspettavo”, confessa.


Flop d’ascolti, ma fenomeno culturale

Nonostante il debutto televisivo non abbia brillato in termini di ascolti – solo 155mila telespettatori e l’1% di share – Angela resta un personaggio molto seguito online. Sui social continua a riscuotere successo, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno pop. La sua storia personale, il legame con la comunità cinese e il rapporto madre-figlio offrono uno spaccato autentico dell’Italia multiculturale di oggi.

Real Time spera che, con il passaparola social, “Angela Megastar” possa crescere e conquistare anche il pubblico televisivo. Intanto, Angela Megastore resta il volto di un’integrazione fatta di resilienza e sogni a occhi aperti.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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